
Sono ormai più di 100 i Patti Digitali firmati da gruppi di genitori in diverse regioni italiane e oltre 6mila le famiglie coinvolte. Un movimento nato “dal basso”, dall’esigenza di tantio genitori di non sentirsi soli a fare scelte, a volte anche impopolari, sull’utilizzo della tecnologia, come ad esempio quella di aspettare qualche anno prima di dotare il proprio figlio di uno smartphone collegato a Internet. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Università Bicocca, Aiart Milano, e altre due associazioni (Mec e Sloworking). Un’occasione per aggiornarsi sull’andamento del progetto sarà il 31 gennaio all’Università Bicocca dove si terrà il secondo Meeting nazionale dei Patti Digitali. In programma durante la mattinata gruppi di lavoro riservati a chi ha già siglato un Patto. Si lavorerà su: i Patti Digitali a scuola e in contesti educativi extrascolastici, la comunicazione esterna dei Patti Digitali, le amministrazioni locali come partner e iniziatori di Patti Digitali. Nel pomeriggio la sessione plenaria prevede una tavola rotonda con i promotori dei disegni di legge su media e minori attualmente in discussione alla Camera e in Senato: Marianna Madia, Lavinia Mennuni, Giulia Pastorella, Gilda Sportiello e Denis Dori. Sono previsti anche gli interventi della vicesindaca di Milano Anna Scavuzzo (promotrice delle “Raccomandazioni di Milano”) e di Daniele Novara (promotore di una importante petizione con Alberto Pellai). L’incontro è aperto a tutti e gratuito, previa iscrizione. Sarà possibile seguirlo anche in streaming. Qui tutte le informazioni.